Forlì, città dell’Emilia Romagna, e capoluogo della provincia di Forlì-Cesena dal 1992, è il centro linguistico del dialetto romagnolo, così come lo definiva Dante Alighieri, nel suo “De Vulgari Eloquentia” . Infatti nel passato Forlì è stata centro nevralgico ed economico della Romagna, tanto da conquistarsi il soprannome "Zitadon", ossia il "Cittadone", per essere a lungo stata la città più popolosa della Romagna.
Forlì da visitare offre diversi itinerari. Il primo che ovviamente prende la mosse dai suoi quartieri o monumenti: come per esempio il quartiere di Schiavonia, il più antico della città, che racchiude Corso Garibaldi con la Chiesa della Santissima Trinità. Il secondo itinerario invece riguarda le curiosità culturali della città: potreste per esempio passare di fronte al più antico cinematografo di Forlì, l’Apollo, che conserva ancora allinterno ambienti originali del primo Novecento. Oppure potreste decidere di andare a comprare il giornale locale “Il Resto del Carlino” per leggere le ultime notizie sulla città. Il quotidiano prende il suo nome dal fatto che alla fine dell’800 la moneta da 10 centesimi era chiamata Carlino, e il resto di 2 centesimi che ritornava dall’acquisto di un sigaro, era proprio l’ammontare giusto per comprarlo. E, infine, stanchi di tanto girare potreste rilassarvi gustando un po’ di buona gastronomia, dalla pasta freca, alla famosa piadina, al “salame gentile”, il tutto accompagnato da un buon Sangiovese. Forlì infatti è terra d’origine di Pellegrino Artusi, che nel 1891 scrisse : “La scienza in cucina o l’arte del mangiar bene.”
L’ultimo itinerario, ma non per importanza, riguarda lo Shopping. Siete pronti a buttarvi nel centro storico un sabato pomeriggio per la classica passeggiata di acquisti?